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Dietologia

Come ci nutriamo
e come gli alimenti
hanno effetto
sui processi metabolici

L’importanza di una corretta alimentazione

e del Medico che ci sappia consigliare

Ormai tutti conosciamo una varietà di diete di tutti i tipi, dalla proteica alla dissociata, dalla chetogenica a quella del minestrone. Allora perché ingrassiamo pur avendo sottomano centinaia di diete?

Le motivazioni possono essere sia organiche, come squilibri ormonali o patologie a volte silenti e subdole che psicologiche. Per questo è importante scegliere un Professionista con conoscenze sia nel campo Medico che Psicologico. Le competenze molteplici della Dr. Lidia Igoumenaki, le consentono di aiutare i propri pazienti in modo completo, lavorando sia a livello organico che a quello psicologico, somministrando una dieta equilibrata ed analizzando le motivazioni più profonde che li portano a mangiare troppo o in modo sbagliato.

Il supporto psicologico, unito alla prescrizione di una dieta equilibrata e personalizzata, consentono non solo di raggiungere il peso forma ideale, ma soprattutto di sviluppare in ogni individuo gli strumenti necessari per mantenerlo a lungo termine.


Cosa possiamo fare per te ?

Scopri tutte le terapie della Dottoressa Igoumenaki nel settore della dietologia

Prima visita dietologica

E’ molto importante la prima visita medica, dove il medico dopo un’accurata anamnesi ed un attento esame clinico ed estetico:

  • Richiede esami del sangue e valuta eventuali patologie, terapie, fattori genetici, ormonali, nutrizionali e socio ambientali del paziente.
  • Rileva i parametri antropometrici (peso, statura e misure delle circonferenze).
  • Cerca eventuali motivazioni psicologiche del sovrappeso.

E’ importante prima di somministrare una dieta, leggere attentamente le analisi del paziente, valutare eventuali rischi e somministrare la dieta giusta e personalizzata, in base alle analisi ematochimiche ed i fabbisogni della specifica persona. Il tutto deve essere annotato con precisione su una scheda clinica e controllare ogni settimana l’andamento e le necessita del paziente.

E’ importante affidarsi ad un medico specialista per accertarti che non ci siano controindicazioni prima di intraprendere un nuovo regime dietetico

Inoltre, sia a scopo terapeutico che preventivo, il Medico deve tenere conto sempre delle proprietà biologiche degli alimenti, della fisiologia e fisiopatologia dell’organismo e delle tecniche di preparazione dei cibi.

L’età, il sesso, la statura, il peso corporeo, lo stato di salute e l’attività fisica, ma anche elementi più generici di carattere ambientale, ecologico, economico e sociale, sono alla base dei piani alimentari specifici per ogni persona.

Lo stato di buona salute e il benessere fisico della persona dipendono da un’equilibrata proporzione di proteine, glucidi e lipidi e da una corretta definizione del fabbisogno giornaliero di fibre, vitamine e minerali.

Omeopatia e dietologia

La medicina ufficiale considera la malattia come entità a sé stante che interessa un organo, un apparato, e la causa eziologica è quasi sempre ricercata nell’ambiente esterno (virus, batteri, pollini…).  L’ Omeopatia invece, considera l’essere umano nella sua complessità di corpo e psiche e la malattia come sintomo di un disequilibrio dell’energia vitale, si può dire quindi, che la Medicina Omeopatica, cura il malato e non la malattia.

L’Omeopatia è una medicina olistica poiché considera l’essere umano nella sua totale naturale ed indivisibile complessità di psiche e corpo

Secondo gli ultimi dati Doxa circa l’80% degli italiani che hanno fatto uso dell’omeopatia si dichiarano soddisfatti degli esiti delle cure.

La crescita del numero dei medici, che rivendicano il ruolo alternativo e a volte integrativo dell’omeopatia rispetto alla medicina tradizionale, è costante.

In Francia, Germania e Inghilterra si è assistito ad una crescita esponenziale delle ricerche sull’efficacia dell’omeopatia ed in questi paesi i rimedi omeopatici vengono addirittura rimborsati parzialmente o totalmente.

L’azione dell’omeopatia è più simile all’azione di un vaccino che previene una malattia, piuttosto che di un antibiotico che cura. Per mezzo della medicina omeopatica quindi, vengono somministrate sostanze simili all’agente che produce la malattia; in questo modo viene stimolata una reazione immunitaria che rinforza le difese dell’organismo favorendo la guarigione

E’ una medicina di supporto, non alternativa. Si propone come una medicina complementare affiancandosi alla medicina classica e non sostitutiva

“Dimmi come mangi e ti dirò chi sei”

Sia il sovrappeso che l’obesità sono il risultato di molteplici aspetti, anche se spesso si focalizza  solo su singole problematiche, come l’alimentazione errata. Il ruolo dell’omeopatia, che per sua natura si basa su un approccio olistico, cerca di identificare dopo accurate indagini, il rimedio più simile alla costituzione del paziente, al suo stile di vita, al suo vissuto emotivo, alle abitudini e le emozioni del paziente, nonché le alterazioni o patologie organiche, ormonali, cardiovascolari, osteoarticolari e fattori di emotivi di ansia e stress .

Il desiderio o l’avversione per determinati cibi può essere un utile strumento per valutare il meccanismo di insorgenza dei disturbi. Il corpo comunica i suoi bisogni e tende a cercare ciò di cui è carente ed evitare alimenti non adatti, per risparmiare l’energia necessaria a combattere le malattie.

Inoltre, l’analisi del regime dietetico di una persona può fornire utili informazioni per trovare la risposta omeopatica più efficace ai sintomi esposti.

Gestione dei disturbi del comportamento alimentare

La bulimia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare, tipicamente femminile che colpisce le donne dai 14 anni in su. La persona affetta, dopo la grande abbuffata di cibo e la sensazione di perdita di controllo, la paura di ingrassare, la vergogna, l’ansia ed i sensi di colpa portano a comportamenti anomali finalizzati ad eliminare le calorie ingerite quali, il vomito autoindotto, i lassativi, i diuretici, l’esercizio fisico estremo o diete molto rigide.

Nella bulimia nervosa, possiamo trovare pazienti in sottopeso, normopeso o anche in sovrappeso. Questa caratteristica varia a seconda della frequenza delle condotte compensatorie adottate dal paziente oltre che da caratteristiche individuali e specifiche.

Cause: come per molte patologie psichiatriche, le cause della bulimia nervosa sono varie e possono essere principalmente: una scarsa autostima e/o non accettazione di se, la tendenza all’impulsività, la difficoltà a gestire e/o esprimere le proprie emozioni, storie di abusi o traumi.

Conseguenze: riguardano sia la sfera sociale, che relazionale e personale psichica ed organica.

La persona spesso riduce gli interessi, le attività e le relazioni sociali, mentre l’utilizzo del vomito autoindotto o l’abuso di lassativi e diuretici, può avere conseguenze molto gravi per l’organismo, quali, squilibri elettrolitici che possono portare ad aritmie cardiache, arresto cardiaco e anche alla morte, rottura dei vasi sanguigni negli occhi, traumi nella cavità orale e nella gola, infiammazione dell’esofago, reflusso gastrico cronico o ulcere peptiche, infertilità, ipopotassiemia, iponatriemia, ipocloremia, danni gravi ai denti disidratazione cronica

La gravità è stimata dalla frequenza settimanale di episodi bulimici: Lieve: 1-3 episodi a settimana, Moderata: 4-7 episodi a settimana, Grave: 8-13 episodi a settimana, Estrema: 14 o più episodi a settimana.

Cura farmacologica e Cura Psicologica: Interrompere i circoli viziosi della bulimia è il primo passo verso la guarigione e questo è fattibile, seguendo il paziente sia a livello dietologico (Dieta personalizzata)  che psicologico (Psicoterapia) e farmacologico (Antidepressivi), fino al ripristino di una condotta alimentare sana e l’eliminazione del ciclo “abbuffate/condotte di compenso

Supporto psicologico

La bulimia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare, tipicamente femminile che colpisce le donne dai 14 anni in su. La persona affetta, dopo la grande abbuffata di cibo e la sensazione di perdita di controllo, la paura di ingrassare, la vergogna, l’ansia ed i sensi di colpa portano a comportamenti anomali finalizzati ad eliminare le calorie ingerite quali, il vomito autoindotto, i lassativi, i diuretici, l’esercizio fisico estremo o diete molto rigide.

Nella bulimia nervosa, possiamo trovare pazienti in sottopeso, normopeso o anche in sovrappeso. Questa caratteristica varia a seconda della frequenza delle condotte compensatorie adottate dal paziente oltre che da caratteristiche individuali e specifiche.

Cause: come per molte patologie psichiatriche, le cause della bulimia nervosa sono varie e possono essere principalmente: una scarsa autostima e/o non accettazione di se, la tendenza all’impulsività, la difficoltà a gestire e/o esprimere le proprie emozioni, storie di abusi o traumi.

Conseguenze: riguardano sia la sfera sociale, che relazionale e personale psichica ed organica.

La persona spesso riduce gli interessi, le attività e le relazioni sociali, mentre l’utilizzo del vomito autoindotto o l’abuso di lassativi e diuretici, può avere conseguenze molto gravi per l’organismo, quali, squilibri elettrolitici che possono portare ad aritmie cardiache, arresto cardiaco e anche alla morte, rottura dei vasi sanguigni negli occhi, traumi nella cavità orale e nella gola, infiammazione dell’esofago, reflusso gastrico cronico o ulcere peptiche, infertilità, ipopotassiemia, iponatriemia, ipocloremia, danni gravi ai denti disidratazione cronica

La gravità è stimata dalla frequenza settimanale di episodi bulimici: Lieve: 1-3 episodi a settimana, Moderata: 4-7 episodi a settimana, Grave: 8-13 episodi a settimana, Estrema: 14 o più episodi a settimana.

Cura farmacologica e Cura Psicologica: Interrompere i circoli viziosi della bulimia è il primo passo verso la guarigione e questo è fattibile, seguendo il paziente sia a livello dietologico (Dieta personalizzata)  che psicologico (Psicoterapia) e farmacologico (Antidepressivi), fino al ripristino di una condotta alimentare sana e l’eliminazione del ciclo “abbuffate/condotte di compenso

Linfodrenaggio

Un efficace approccio, nell’iniziare una dieta, consiste nell’associare alla tradizionale visita medica, un accurato esame estetico ed un adeguato supporto psicologico offerto dall’ specialista.

Accanto ad una dieta, viene associato il linfodrenaggio, trattamento estetico efficace e con decenni di sperimentazioni e risultati positivi a livello universitario.

Il trattamento prevede l’uso da parte del medico, di onde di corrente galvanica di bassa intensità e NON NOCIVE per l’organismo, inviate al livello connettivale e quindi superficiale, al fine di riequilibrare le alterazioni biologiche responsabili della cellulite senza introdurre nei tessuti farmaci o altre sostanze e senza effetti collaterali.

I risultati sono:

  • Rimodellamento
  • Miglioramento del circolo vascolare linfatico
  • Drenaggio
  • Aumento della diuresi
  • Riduzione delle circonferenze
  • Riduzione della cellulite

La cellulite è una vera e propria patologia della circolazione sanguigna periferica che genera inestetismi, vissuti in maniera fortemente negativa. Purtroppo, se non curata, ha un andamento progressivo che peggiora con l’età, l’obesità, l’errato regime alimentare, lo stress psicofisico, le problematiche ormonali e quelle della vita sedentaria.

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